ISCRIVITI alla nostra NEWSLETTER
Riceverai informazioni e aggiornamenti sui corsi e sul mondo del Paese dei Balocchi.
21 ottobre 2024 – 10 febbraio 2025
OPENING: venerdi 18 ottobre ore 18,30
Con questa mostra antologica, l'atelier e la PdB Gallery, in collaborazione con gli eredi dell'artista, rende omaggio a Gianfranco Trucchia a trent'anni dalla sua scomparsa, offrendo una panoramica approfondita sul suo contributo al panorama artistico italiano, in particolare nel campo della ceramica e della scultura.
Curata da Roberta Angelini e Simona Ragazzi, con la collaborazione di Viola Emaldi, l'esposizione è patrocinata dall'Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) e dal Liceo Artistico Grue di Castelli (TE), e segna un importante momento di celebrazione e riflessione sulla eredità artistica di Trucchia.
Questa mostra propone una selezione di 35 opere, tra sculture e dipinti, che documentano non solo l'evoluzione stilistica di Trucchia, ma anche la capacità dell'artista di spingere oltre i confini della ceramica e della pittura tradizionale, ridefinendone il linguaggio attraverso l'introduzione di innovazioni formali e tecniche.
L'arte di Trucchia, infatti, si distingue per un approccio sperimentale che ha saputo coniugare il rigore della tradizione con un'apertura continua alla ricerca e all'innovazione, ponendo il materiale ceramico in dialogo con la scultura e la pittura.
Le opere in mostra, databili tra gli anni ‘60 e ‘90, offrono uno spunto cruciale per una rilettura critica dell'artista, spesso apprezzato soprattutto per il suo ruolo di educatore, ma meno noto per la sua produzione ceramica-scultorea. Il periodo degli anni ‘70, in particolare, segna una fase pionieristica per Trucchia, quando la sua ricerca nella lavorazione e superfici del grès si contraddistinse per la capacità di inserire nuovi codici formali e concettuali. La tecnica della monocromia particolarmente utilizzata nelle sue sculture, è testimone di una riflessione profonda sul mezzo di espressione emotiva e concettuale.
In questo contesto, la produzione di Trucchia non si limita alla creazione di opere esteticamente appaganti, ma diventa strumento per una riflessione filosofica e umana, capace di esplorare le intersezioni tra identità e materia. L'artista non si è mai limitato a un uso convenzionale della ceramica: al contrario, la sua ricerca ha elevato la materia a simbolo di una costante esplorazione esistenziale, mettendo in discussione i confini tradizionali dell'arte applicata e spingendo verso una vera e propria arte onirico surreale, dove il gesto creativo diventa una forma di dialogo intimo tra l'artista e il mondo.
Per i collezionisti e gli studiosi della ceramica contemporanea, la mostra rappresenta un'importante opportunità di rivalutazione critica di un'opera che ha avuto una sua influenza sulla scena artistica nazionale. Le opere di Trucchia non sono semplici oggetti estetici, ma documenti storici e culturali che parlano di una continua tensione tra la ricerca dell'autenticità artistica e la forza creativa della tradizione.
Questo tributo postumo si inserisce nel più ampio progetto della PdB Gallery, volto a riscoprire e valorizzare quegli artisti che hanno lasciato un'impronta significativa nello sviluppo della factory Paese dei Balocchi della PdB gallery e nella cultura dell'arte contemporanea.
L'esposizione si completa con una serie di laboratori creativi e didattici, che non solo celebrano l'opera di Trucchia, ma contribuiscono a mantenere viva la tradizione e l'innovazione nel campo della ceramica.
La mostra invita il pubblico a un viaggio esplorativo e riflessivo attraverso la materia, il colore e la forma, attraverso l'indagine profonda delle emozioni umane che Trucchia ha saputo esprimere con la sua arte, invitando ognuno a riflettere sull'impatto dell'arte ceramica e pittorica nel contesto contemporaneo.
BIO
Gianfranco Trucchia - Nato a Bologna il 18 febbraio 1939, da una famiglia di origine bolognese-marchigiana, Trucchia sviluppa fin da giovane una passione per la pittura e la scultura, che lo porta a frequentare l'Istituto Statale d'Arte di Bologna, dove si diploma come Maestro d'Arte Ceramica.
Nel 1964, ottiene l'incarico per la cattedra di Ceramica con la direzione dei laboratori e l'insegnamento del Disegno Professionale presso l'Istituto Statale d'Arte Ceramica "F. A. Grue" di Castelli.
A partire dal 1965 e per cinque anni, Trucchia avvia, insieme ad altri maestri e allievi, la realizzazione del grandioso "Presepe" in ceramica, un'opera che rappresenta una straordinaria innovazione nella continuità della tradizione artistica di Castelli. Il "Presepe monumentale" si compone di 54 statue a grandezza naturale, realizzate in refrattario tenero e smaltate con la pentacromia tipica della tavolozza castellana, ed è stato esposto in diverse città, tra cui Gerusalemme, Betlemme e Tel Aviv, e nel Natale del 2020 a Roma, davanti alla Cattedrale di San Pietro.
Durante la sua permanenza a Castelli, Trucchia ha realizzato mostre personali, partecipato a collettive e concorsi nazionali e internazionali, ricevendo numerosi premi e medaglie d'oro. Tra i più significativi, si segnalano il primo premio ex aequo nel 1965 con l'opera "Testa" al Concorso Internazionale d'Arte Ceramica di Castelli e la medaglia d'oro nel 1970 con "Gruppo di forme" al Concorso Internazionale d'Arte Ceramica di Cervia.
In quegli anni, sotto la sua guida, molti studenti dell'Istituto Statale d'Arte Ceramica di Castelli hanno ottenuto importanti riconoscimenti nei vari concorsi.
Fino al 1972 insegna all'Istituto di Castelli, e successivamente viene assegnato alla cattedra di Scultura e Decorazione Plastica all'Istituto Statale d'Arte di Bologna, dove affianca con passione e dedizione gli studenti, mantenendo rapporti lavorativi e di collaborazione anche negli anni successivi.
Parallelamente alla sua carriera di insegnante, Trucchia si è dedicato con continuità alla pittura e alla scultura, esibendo le sue opere in mostre personali e collettive, tra cui una delle ultime alla Fondazione Museo Alternativo Remo Brindisi a Lido di Spina nel 1993.
Gianfranco Trucchia si è spento nel marzo del 1994 dopo una breve malattia.
Gianfranco Trucchia – Sculture e dipinti
Mostra visitabile dal 21 ottobre 2024 al 10 febbraio 2025.
Aperta dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 19:30, offre anche la possibilità di visite fuori orario su appuntamento.
PdB Gallery Contemporary Art - Via Zanardi 78/B - Bologna?Tel. 051 6346848
www.pdbgallery.it - info@pdbgallery.it
Approfondimenti:
www.gianfrancotrucchia.it
Riceverai informazioni e aggiornamenti sui corsi e sul mondo del Paese dei Balocchi.
Uno speciale incontro dedicato alla creazione di preziosi gioielli in vetrofusione.
GIOVEDI 12 Dicembre 2024. A grande richiesta ultima giornata dell'anno nel quale tutti possono avvicinarsi al mondo della foggiatura al tornio. UNA lezione individuale su prenotazione. INFO E COSTI
21/10/2024 - 10/02/2025
35 opere per una mostra che vuole omaggiare questo artista bolognese nel 30° anniversario della sua scomparsa.
Mostra a cura di Roberta Angelini, Simona Ragazzi con la collaborazione di Viola Emaldi.
Vi consigliamo di venire su appuntamento: contattateci via mail o chiamateci al 0516346848. Siamo Aperti dal lunedì al venerdì dalle 13,30 alle 20,00 e il mercoledì fino alle 21,30.
La mattina solo su appuntamento.
BUONA GIORNATA!